Beppe Grillo è pur sempre un VIP

[Scritto Lunedì 1ottobre]

Venerdì ho comprato l’Espresso, come molti altri blogger credo, per leggere l’articolo di copertina "SESTO POTERE" il cui sottotitolo recita "Prima la TV ora la Rete. Dopo il caso Grillo il Web sotto processo. è democratico o è un nuovo Grande Fratello?".

Avevo saputo infatti che erano stati intervistati anche alcuni noti blogger italiani ed ero curiosa di sapere che cosa avevano detto. Se devo essere sincera molti di questi mi hanno deluso perchè hanno voluto analizzare il caso Beppe Grillo come se quest’ultimo fosse un blogger come loro, con uguali "diritti e doveri".

Faccio riferimento a queste dichiarazioni:

Massimo Mantellini:

Beppe Grillo in realtà; sfrutta la Rete disinteressandosi delle sue caratteristiche di "nuovo media", vale a dire di strumento bidirezionale. Al contrario, usa Internet come un media convenzionale. In alcuni casi la politica tende a usare Internet "da uno a molti", magari con semplici video messi online […]

Luca Sofri:

In Rete Grillo emette ma non riceve, cioè lascia liberi i commenti ma poi non interagisce nè con i suoi lettori nè con il resto della blogosfera

Sarà superficiale da parte mia fare questa considerazione ma la prima cosa che mi è venuta in mente è stato: vi aspettavate DAVVERO qualcosa di diverso? In tutta onestà mi chiedo se sia fisicamente fattibile per un solo uomo rispondere a tutti i commenti presenti nel blog di Beppe Grillo. Qualcuno potrebbe rispondere "l’80% di quei commenti è fuffa, potrebbe rispondere al restante 20%", ok il ragionamento non fa una grinza se non per un particolare: BEPPE GRILLO è UN VIP, non un VIP BLOGGER ma un VIP vero e proprio (e forse sarebbe opportuno ricordare a questo proposito che è diventato un cosiddetto blogger perchè non aveva più la possibilità di farsi vedere e sentire altrove). Cosa succederebbe se Beppe Grillo rispondesse ad alcuni utenti? Si scatenerebbe la competizione "Beppe Grillo ha risposto ad un mio commento!" "Uff ma a me non risponde mai!" "Ma cosa devo fare affinchè Beppe Grillo mi consideri? Lascio sempre tanti commenti sul suo blog ma a me non risponde mai!" etc etc. So che è una considerazione triste e non in linea con il "tenore" della blogosfera ma Beppe Grillo è un VIP nella blogosfera (non della blogosfera) e come tale deve essere guardato e giudicato.

Una volta ho letto che il blog di Beppe Grillo è di fatto "una blogosfera a sè", non so se essere pienamente d’accordo con questa definizione (che purtroppo non mi ricordo dove ho letto) ma sicuramente esprime bene il concetto di considerare il suo blog come qualcosa di diverso.

Antonio Sofi, in linea con quanto dichiarato dai blogger sopracitati dice

Grillo ha scelto di disegnare la sua Internet come fosse un palcoscenico teatrale, in cui c’è chi si esibisce sopra il palco dei post e un pubblico che sta nella platea dei commenti a godersi lo spettacolo e a chiaccherare tra loro. Di qui una certa illusione di partecipazione e interazione. Ma i commenti alla fine tendono a perdersi nel rumore di fondo di mille altri commenti diventando di fatto applausi o fischi

In questo intervento di Antonio Sofi c’è un passaggio che condivido: "Grillo ha scelto di disegnare la sua Internet", esatto, la SUA internet, non ne esiste una sola che ne dite? Ma quello che ho apprezzato maggiormente di Sofi è stata la prima parte della sua dichiarazione perchè credo che sia il punto di partenza che bisognerebbe adottare per una reale e sensata conversazione sull’argomento

 

Si può usare Internet in mille modi diversi e con mille finalità […] Vale l’esempio del classico coltello che può essere usato per tagliare il pane o per offendere. Non esiste una sola Internet, ma tante Internet quante sono le persone che la usano.

 

[Scritto martedì 2 ottobre prima della pubblicazione]

Ci sono altri pensieri che mi passano per la testa in merito a quanto ho letto sull’Espresso ma per ora preferisco fermarmi qui e non rileggere troppe volte questo post perchè se no va a finire che lo riscrivo o lo cancello eheh. Spero di non essere sembrata "impertinente", è tutto semplicemente imho 🙂

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22 commenti su “Beppe Grillo è pur sempre un VIP”

  1. Pingback: Corso Sempione 50
  2. Sempre detto che il buon Sofi sia un sacco avanti 🙂
    Internet è uno strumento… come un coltellino svizzero con infiniti attrezzi… tantissimi sono inutili, altri indispensabili… ma fanno in modo da espandere all’infinito le possibilità… sta poi al fruitore decidere che utilizzo farne… Beppe Grillo ne ha fatto una leggera evoluzione dello spettacolo scenico e non si può certo dire che non ha avuto successo… Ovviamente, come ben dicevi, è e resta un VIP… inoltre già solo leggere tutti i commenti è un’impresa ciclopica, pensa dover pure rispondere…
    Come diceva il buon Mantellini “Al contrario, usa Internet come un media convenzionale” per un blog propagandistico come quello di Beppe, è l’utilizzo migliore: io blogger-vip ho delle idee e le espongo. Tu lettore assorbi l’informazione e decidi se farla tua… Informazione veicolata a costo quasi-zero… la manna dal cielo 😛

  3. Ciao Jeko, sono contenta che la pensi come me. Penso che sia inutile criticare Beppe Grillo in quanto “blogger” perchè prima di essere “blogger” è un comico ed è soprattutto un VIP 🙂
    Dopotutto penso che neanche Luca Conti potrebbe rispondere a 2000 commenti al giorno (prendo Luca come esempio visto che ho potuto osservare con piacere che non è permaloso)

  4. la polemica sui commenti è un po pretestuosa. A Grillo, a mio avviso, andrebbero addebitate ben altre cose, come l’unidirezionalità dei suoi messaggi e l’uso dei meetup solo per diffondere il suo verbo e non, salvo rari casi, come punto di ascolto e di confronto

  5. Bah, in fondo è solo questione di logica no? Grillo è uomo di spettacolo… il v-day è stato un buon movimento mediatico… ma suppongo sia stato un buon “movimento” anche per la sua popolarità (e dunque per il suo portafoglio)… Il suo blog serve a far sapere cosa ne pensa e, avendo abbastanza notorietà, ha potuto avere un enorme seguito (roba che io non posso nemmeno sognare :P). Che poi i temi che tratta siano più o meno validi, va a discrezione personale… ma anche questo rende la possibilità di risposta ai commenti assolutamente impensabile.
    Personalmente adoro i blog di chi si mette a nudo sul web esponendo esattamente cosa pensa per cercare di creare un dialogo costruttivo (quindi aprendo i commenti ed eliminando la censura)… Va da se che odio Mastella 😛

  6. grazie. contento (come tutti, come sempre) di dir cose condivisibili 🙂

    Il punto è proprio quello che dici – che Grillo non è un blogger “normale”. Ma allo stesso tempo “usa” il blog (anche per comunicare all’esterno). E magari spiace se la blogosfera politica (sebbene in italia non sia così vigorosa) si riduca ad essere solo Grillo: ci sono mille internet, ma quando si parla di Grillo sembra sempre che ce ne sia una sola… 😉

  7. @Antonio: ma è normale che sia cosi… Grillo ha accentrato tanta gente… ma non solo blogger incalliti e smanettoni internettiani… tanta gente a quanto pare, si è avvicinata ad internet solo per leggere il suo blog… Considerando il digital divide e la scarsa copertura di internet nella nostra bella penisa italica (tra l’altro a prezzi assurdi), non poteva che essere cosi… Lo stesso Grillo si è convertito da nemico giurato dell’informatica a suo paladino…
    Vero che ci sono mille internet ma la gente comune non ne vede le sfumature… o bianco o nero…

  8. Devo dire che sono d’accordo con JeKo… Capisco la frustrazione di chi sa davvero cos’è un blog, di chi dedica al suo rapporto con la blogosfera molto tempo e molti sforzi, e che si rammarica quando vede che la parola “blog” viene associata a “Beppe Grillo” che al contrario non “rispetta” alcuni principi insiti nella blogosfera… i miei stessi genitori mi hanno detto “Ma tu hai un blog come Beppe Grillo?” 🙂 e io “Seeeee”. Ma ben venga mi dico io, senza Beppe Grillo non avrei nemmeno tentato di spiegare ai miei qual è la differenza tra un blog e un sito internet e i miei non me lo avrebbero mai chiesto. Confrontarsi con Beppe Grillo è un errore per qualunque blog da qualunque parte del mondo…
    E poi vorrei fare altre due considerazioni: la prima è che criticare Beppe Grillo a livello di “mass media” (come potrebbe essere in senso lato un articolo su L’Espresso) per il suo essere “Blogger” non può portare niente di buono, perchè rischia di allontanare le persone un po’ “digital divided” dalla blogosfera stessa chiudendo una porta che potrebbe essere invece spalancata; la seconda è che, non so voi, ma io mi stupisco positivamente del fatto che tanta gente continui a commentare i post di Grillo senza avere un riscontro dal diretto interessato… insomma in caso contrario il numero di post sarebbe più che giustificato, essere “considerato” da un VIP è un motivo più che valido per prendere parte alla discussione.

  9. Anzitutto a mio avviso bisogna precisare che internet non coincide con la blogosfera, inoltre questa può avere mille sfaccettature ed interpretazioni.
    Grillo non è un blogger secondo quella che è l’idea dominante nella blogosfera italiana, ma ‘usa’ il blog come mezzo tecnico.
    Quanto al fatto di condividere, dare, ricevere ecc. preferisco Grillo ai meme ed ai contest.
    Convengo sul fatto che risponedre ai commenti sia impossibile, tuttavia, non restano inascoltati.
    Dai commenti è partita l’idea delle 2 legislature come tetto per i parlamentari, entrata tra le proposte del v-day, come dalle storie lasciate nei commenti è partita l’idea di raccogliere le storie di precariato che sono confluite nel libro Schiavi Moderni.
    Quindi, il fatto che Grillo non risponda al singolo commento a me sembra molto positivo, per il fatto che poi comunque quello ceh passa nei commenti viene rielaborato e digerito magari con risultati di maggiore concretezza rispetto alla singola risposta.
    saluti Luigibio

  10. da profano della rete, di internet, della blogosfera e di tutte queste belle cose che vi appassionano, a propostito di grillo non vi sentite un’ pò ”offesi” per il fatto che fino a poco tempo fa il buon beppe denigrava pesantemente l’avvento di internet e di tutto ciò che ci sta dietro????? http://www.youtube.com/watch?v=w2AzjSEhxqY

  11. Assolutamente d’accordo con il post.Grillo comunque sia è un vip, sarebbe impossibile rispondere a tutti i commenti.A me basta ,aldilà di chi è o di chi è stato Grillo,che continui a predicare che questa classe politica va azzerata.Certo la rete è il migliore strumento pure perchè sui giornali è risaputo dello spazio che viene dato a certi fenomeni……
    Complimenti per il blog,aspetto un commento su Grillo dalle mie parti.

  12. @Hurry: offesi? e perchè mai? Hacapito di aver detto u nsacco di cazzate, si è scusato e ora ha fatto dell’informatica il suo tramite con la gente … certo, il grillo pre blog e quello attuale sono agli antipodi ma… “migliorare” non significa “imparare dai propri errori”? Se è cosi, Beppe ha imparato la lezione 🙂

  13. …sono semplicemente disgustato e allo stesso tempo compiaciuto dalla figura che stanno facendo i politici e gli “acculturati” della Tv davati all’evento di Grillo. Sono tutti semplicemente impreparati ad eventi della rete… si sono resi conto che la rete non rientra nei loro standard controllati (forse pensavano che servisse solo a scaricare porno…), ho sentito anche di alcuni che l’hanno paragonato a Mussolini… (sono alla frutta!)

    Non so come finirà questo evento… magari Grillo non sarà all’altezza, magari non se ne farà nulla…

    ma un segnale è stato mandato a tutti i “Vecchi” che mandano avanti questo paese.

  14. @Luigibio:

    “Convengo sul fatto che risponedre ai commenti sia impossibile, tuttavia, non restano inascoltati.
    Dai commenti è partita l’idea delle 2 legislature come tetto per i parlamentari, entrata tra le proposte del v-day, come dalle storie lasciate nei commenti è partita l’idea di raccogliere le storie di precariato che sono confluite nel libro Schiavi Moderni.”

    Grazie mille per il tuo intervento, speravo che qualcuno potesse farmi degli esempi di questo genere.

    @hurry: sono d’accordo con JeKo, è bello che Grillo sia arrivato anche a contraddirsi piuttosto che rinunciare alle potenzialità offerte da uno strumento come il blog

    @francesco: grazie mille. Ho già intravisto il tuo post sul tema del grillo, sto aspettando di ritagliarmi quei 5 min di libertà lavorativa per dedicargli il giusto tempo 🙂

    @Nemolog: io non sono nè disgustata nè compiaciuta, sono a tratti divertita, a tratti incuriosita e a tratti perplessa.. ci sono anche volte in cui però mi dico “machissene…” eheh.

  15. Perfettamente in linea con te! condivido la tua opinione…si è sempre pronti a colpevolizzare e mai a riconoscere i meriti, anche solo ad ammettere che non c’è nulla da ridire! E ancora, se Grillo ha fatto del suo blog una sorta di palcoscenico come potrebbe rispondere agli applausi o fischi di ciascuno? Con centinaia di inchini? Complimenti per il blog! Davvero originale.

  16. @Johnnie: grazie mille, mi fa molto piacere 🙂 sia che tu sia d’accordo con il mio punto di vista sia che ti piaccia il mio strano blog eheh.
    Capisco l’accanimento dei mass media su questo fenomeno ma ho molto rispetto per la blogosfera e spero che almeno quest’ultima e tutti i suoi componenti continuino ad analizzare la cosa con la giusta obiettività, ognuno con il suo parere soggettivo ovviamente ma sempre obiettivo.

  17. Ciao blogger di paroleusate 🙂
    Sono d’accordo con te, l’intervento di luigibio è stato un contributo molto interessante in questa discussione!

  18. Interessanti osservazioni. Concordo in particolare sul VIP NELLA Rete e non VIP DELLA Rete. Inoltre, come giustamente hai evidenziato, anche volendo instaurare una comunicazione bidirezionale, ciò sarebbe impossibile persino per una redazione (vista la mole dei commenti che riceve).

    A volte vi invidio un po’, voi che riuscite con estrema sintesi ad esprimere ciò che a me richiederebbe un trattato! 😉

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