Sei una donna geek (o anomala) SE… (prima puntata)

… QUANDO VAI IN SPIAGGIA A SAINT-TROPEZ CON LE AMICHE NON LEGGI UNA RIVISTA FEMMINILE MA "FARE BUSINESS CON IL WEB – SCACCO ALLA RETE IN 7 MOSSE".

[Della donna anomala ho parlato diverse volte ma un resoconto del mio pensiero lo potete leggere nel post  Una ragazza anomala… internet addicted?]

 

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3 Links per il Weekend: Girl Geek Dinners, YMCA e Listen..to Rutelli

PRIMO LINK Logo Il primo link lo dedico alla simpatica iniziativa "Girl Geek Dinners" che si propone di riunire le "donne Geek" ossia le donne appassionate di tecnologia, in particolare di internet e nuovi media, quindi non necessariamente un tecnico. Venerdì 30 marzo avrà luogo a Milano, ancora non si sa dove, la prima Girl Geek Dinner italiana. Chissà magari sento DonnaGio che è forse l’unica DonnaGeek 😀 che conosco nelle vicinanze e vediamo se andare o meno. Potrei invitare anche Nelli e LaJè ma sono un tantino più lontane (la prima a firenze e la seconda a san marino…). SECONDO LINK Il secondo non è un vero e proprio link ma un’immagine… essendo un ex animatrice e quindi la classica persona che non sta ferma di fronte ad un ballo di gruppo non potevo non inserire questa foto nel mio blog eheh. Il titolo dell’immagine è YMCA 😉 ymca [via icelord] TERZO LINK L’ultimo link lo dedico a lui, al nostro Ministro per i beni e le attività culturali e al suo video di invito rivolto a tutti gli anglofoni a non limitarsi a navigare il sito italia.it (e meno male) ma di venire direttamente a visitare il nostro paese. Grazie a Jacopo Gonzales per avermelo segnalato consentendomi di farmi quattro risate 🙂 Vi consiglio inoltre per approfondire il divertimento di leggere il post che gli ha dedicato Massimo Grassi nel suo blog "Diario di Bordo".

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3 Links per il Weekend [feb1]: un link diffuso, un link artistico e un link (anzi due) di auguri

Il LINK DIFFUSO è quello relativo all’iniziativa “M’ILLUMINO DI MENO 2007 – Giornata Internazionale del Risparmio Energetico” organizzato da Caterpillar e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.
Caterpillar invita tutti a spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 16 febbraio 2007 alle ore 18 per dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta.
Grazie a Catepol per avermi invitato a segnalare questo “evento” sul mio blog perchè mi ha permesso di conoscere meglio questa iniziativa di cui prima avevo sentito solo parlare.

Il LINK ARTISTICO è relativo alla mamma di donnagio, Angela Rossi, che ho scoperto essere appunto una bravissima pittrice. In acrilico su plexiglass, i suoi quadri più recenti hanno come soggetto “Le icone del jazz“, eccone un esempio:


Infine oggi chiudo con due LINK DI AUGURI:

  • a Nelli, mitica moderatrice del Forum GT e blogger amante della sua Firenze 😉

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Notizie interessanti: MyBlogLog è di Yahoo e ci sarà una donna tra le Guardie della Torre di Londra

(Già immagino i primi spontanei commenti che emergeranno dalla semplice lettura del titolo: “Ok per la prima notizia, ma cosa c’è d’interessante nella seconda?” …. antipatici 😛 )

Non mi capita spesso di scrivere a proposito di queste “notizie bomba” perchè tanto poi lo fanno tutti ma sono utente sia di MyBlogLog, come è visibile nella colonna a destra dove ho inserito il widget che consente di visualizzare gli ultimi utenti che hanno visitato il blog (e che ovviamente sono iscritti a MyBlogLog), sia di Yahoo!, e non solo perchè ho un account di Flickr, e quindi mi fa piacere tenere traccia di questo avvenimento anche sul mio blog.

Comunque tornando alla notizia, salvo ulteriori smentite, Yahoo! ha comprato MyBlogLog. Se ne era già parlato a Novembre ma l’acquisizione non era mai stata confermata. A questo proposito potete leggere l’articolo di Techcrunch del 17 novembre 2006 e quello di oggi “Yahoo Buys MyBlogLog. No, They Didn’t. Wait, Yes“.

Chissà cosa nascerà da questa nuova acquisizione, quali effetti saranno visibili tra qualche tempo, sono proprio curiosa…

Seconda notizia meno bomba ma per me ugualmente interessante (a. sono una donna, b. sono mezza inglese) è quella che ho letto guarda il caso proprio su Yahoo! dove si spiega che per la prima volta in 522 anni, una donna farà parte del corpo delle guardie della Torre di Londra. Si tratta di un importante traguardo per lei perchè a quanto pare i requisiti per poter accedere alla selezione sono rigidi e le possibilità poche:

Per diventare Beefeater, i candidati devono avere un minimo di 22 anni di servizio nelle forze armate britanniche e devono aver guadagnato medaglie per buona condotta e lungo servizio […] “C’erano sei candidati, cinque uomini e una sola donna”, ha detto la portavoce Natasha Woollard . “Lei era la candidata migliore per il lavoro”.

Istintivamente mi verrebbe da chiudere questo post scrivendo che la prossima volta che andrò a Londra farò nuovamente visita alla Tower of London ma poi mi viene in mente che il biglietto costa 15 sterline e beh insomma vedremo 😉

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Meno tette, più blogger (donne): il Calendario di DMAG

Continua la campagna “Meno tette, più …“, ed in questo caso vi parlo delle blogger di DMAG che hanno deciso di creare il proprio calendario perchè:

Insomma, proprio non potevamo farci rappresentare dalle Mosetti, dalle “Briatorine”, dalle Isolane Famose

Ovviamente, com’era facilmente intuibile dai post che ho scritto in precedenza sul tema, condivido pienamente il pensiero delle ragazze di DMAG e ho guardato con curiosità tutti i mesi del loro calendario! Secondo me è proprio un bel lavoro, molto ironico e direi “femminile”, ma se la mia opinione poco conta di sicuro non sarà passato inosservato l’articolo del Corriere “Il contro-calendario delle blogger” da cui ho effettivamente appreso la notizia.

Ironico, alternativo. Ispirato alla vita, e alle donne, di tutti i giorni.[…] Dodici scatti su scene di vita quotidiana: ragazze davanti allo specchio, in cucina, alle prese con il computer, in bagno, con le buste della spesa. Nessun “nudo artistico” né ex veline, dunque. «Dodici mesi» da scaricare, stampare e appendere al muro.

Visto che oggi è il compleanno di Uragano vi mostro l’immagine di questo mese 🙂

Ancora i miei complimenti a queste intraprendenti ragazze 🙂

Gli altri post sul tema calendari
LagoCalendario 2007: basta tette!
Meno tette più design: il calendario 365% daysign

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La cucina inglese esiste!

Lo scorso weeekend sono venuti a trovarci uno dei miei cugini inglesi con la moglie e lunedì come conclusione del loro breve soggiorno abbiamo deciso di portarli alla “Taverna del Gran Sasso” per far loro gustare alcuni piatti della nostra cucina (in questo caso abruzzese).
Scherzando mio cugino ci dice che la prossima volta che andremo a Londra ci porteranno in un ristorante tipico inglese: a mangiare il curry 😉
C’è poco da ridere… anche se sono gli stessi inglesi ad autoprendersi in giro, nell’espressione “english food” non rientrano solo i piatti cinesi, tai e indiani: la cucina inglese esiste! Quando lo dico nessuno mi crede ma è così e ora due italiane, Renata Beltrami e Silvia Mazzola, residenti a Londra da diversi anni, hanno scritto e pubblicato un libro dal titolo “La lingua nel piatto. Ricette per imparare a capire l’inglese e gli inglesi“. La segnalazione è di Anna Lombardi che sul Venerdì di Repubblica del 20 ottobre spiega come negli ultimi anni nel Regno Unito sia cresciuta molto la passione per la buona tavola e il numero dei britannici che considera la cucina un hobby. Probabilmente questi risultati sono il frutto della campagna governativa per contrastare il rischio di obesità che incombe sugli inglesi per colpa del cosiddetto junk food.


Traditional English lunch
Originally uploaded by Jim in Times Square.

3 Links per il Weekend [sept3]: Silvia Grilli su Grazia e “ossessione” per i backlink ;-)

Il post scritto da Silvia Grilli sul blog di Grazia “Forse prima o poi capiremo che VINCERE NON È PECCATO“: un’opinione in merito al rapporto tra la donna e il concetto di POTERE. Il post è interessante ma lo è ancora di più la discussione che ne è nata nei commenti (ad oggi 29)

Backlink Checker: ossessionati dai backlink? Allora potete provare anche questo checker gratuito: è sufficiente inserire l’url del proprio sito per avere l’elenco dei backlink. Infine vi segnalo che è presente anche il codice per inserire il checker all’interno del proprio sito.

Sempre in tema di backlink è carino il test “Are you a Big Fish in the Cyber Ocean?“: anche in questo caso basta inserire il proprio URL nell’apposito spazio e in base al numero di backlink ti dicono che tipo di pesce sei all’interno dell’oceano del web! Io sono un Tiny Lil Guppy, come credo molti blogger, ossia il pesce più piccolino che c’è…ma le piccole bloggers prima o poi cresceranno 🙂
[via tagliablog]

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Una ragazza anomala… internet addicted?

Recentemente ho partecipato ad una discussione lanciata sul forum di Giorgio Tave dedicata alle donne sul web.
nelli, promotrice della discussione, domanda a tutti gli utenti se secondo loro esiste un linguaggio, un modo di comunicare, o altri strumenti di webmarketing che possano attirare e fidelizzare le donne su un sito, un forum o un negozio e-commerce, che possano quindi avvicinarle ad un determinato prodotto o argomento o al contrario allontanarle. nelli, conclude il suo primo messaggio in questa discussione dicendo

qualcuno può obiettare che le donne sono meno tecnologiche ma a parte che gli spezzo le braccine, gli rispondo che nel 2006 per fortuna non è più così. che pur con qualche differenza rispetto agli uomini, le donne usano molto la Rete per informarsi, confrontarsi, comprare, prenotare o cazzeggiare

Dopo questa solida presa di posizione da parte sua non ho potuto sentirmi presa in causa perchè “io sono una donna nel web” e perchè anch’io avrei voglia di spezzare qualche braccino a qualche ometto presuntuoso 😉
Vi riporto la mia risposta e poi vi dico cosa mi ha spinto a parlarne anche sul mio blog 🙂

Ciao nelli, purtroppo non credo di poterti essere utile perchè in molti, e soprattutto molte, mi ritengono una donna anomala 🙂
Mi spiego meglio: a me piace il mio lavoro (project manager per il web e il mobile) e passo gran parte del mio tempo al computer anche se non è strettamente richiesto… Esco tardi dall’ufficio perchè il lavoro lo richiede ma anche perchè mi piace dedicarci del tempo, diciamo non il minimo indispensabile.
Se parlo dei miei interessi, web, 2.0, blog, forum etc non trovo interlocutori tra le mie conoscenti, mi ascoltano ma generalmente il discorso non trova ulteriori approfondimenti; forse è anche per questo che mi sono ritrovata a scrivere su questo forum, perchè almeno qui parliamo tutti una lingua comune 😉 anche se ovviamente anch’io sono conscia del fatto che ci sia una netta prevalenza di uomini.
Quindi non posso dirti quali sono le caratteristiche che un sito dovrebbe ad esempio avere per piacere al sesso femminile perchè non credo di essere abbastanza rappresentativa 🙂 […] Comunque ti faccio anch’io i complimenti per aver aperto questa discussione, e sono disponibile ad aiutarti a spezzare qualche braccino a chi prova a sostenere che la presenza delle donne sul web non sia di qualità (sulla quantità dobbiamo ancora aspettare)… 😉

Oggi su Marketing Routes un post ha catturato particolarmente la mia attenzione “Web Addicted“: al suo interno sono presenti i link di alcuni test che ti consentono di verificare il tuo livello di addiction (dipendenza, assuefazione) a internet.
La domanda mi è sorta spontanea… io sono internet addicted?? In base al test, Internet addiction test (IAT), direi quasi… ho totalizzato 56 punti rientrando così nella fascia diciamo intermedia; le fasce previste infatti sono tre:

  • 20 – 49 points: You are an average on-line user. You may surf the Web a bit too long at times, but you have control over your usage.
  • 50 -79 points: You are experiencing occasional or frequent problems because of the Internet. You should consider their full impact on your life.
  • 80 – 100 points: Your Internet usage is causing significant problems in your life. You should evaluate the impact of the Internet on your life and address the problems directly caused by your Internet usage.

Come ho commentato su Marketing Routes da una parte la presenza di test di questo genere mi fa piacere perchè mi fa capire che la malattia, se così si può chiamare, è diffusa, altrimenti nessuno ipotizzerebbe mai di creare un questionario sul tema, dall’altra mi ricorda come per una donna “l’addiction” può davvero essere un problema quando le cose a cui bisogna badare sono tante e tutte di estrema importanza per un motivo o per un altro.
Al test sull’internet addiction aggiungere un questionario sull’altro “male” che interessa gli internettiani, ed in particolare direi proprio le donne: il MULTITASKING! Se cè un test anche su questo lo faccio 🙂

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