Tecniche di (auto)promozione 2.0 e 1.0 di un ebook

Venerdì scorso, 30 ottobre, ho partecipato alla quarta Girl Geek Dinner bolognese, per la prima volta non solo come partecipante ma come speaker.

Il tema della serata era l’ebook e il team di Bologna mi ha invitato a parlare de I trucchi di una digital strategist.

Per l’occasione ho preparato una presentazione in cui ho descritto brevemente il contenuto dell’ebook e come è nato per poi soffermarmi su come ho cercato di renderlo visibile online attraverso l’utilizzo dei miei spazi social.

L’evento ha rappresentato anche il momento ideale per "ufficializzare" il mio editore: ovviamente Simplicissimus Book Farm che è stato anche sponsor della GGD.

Il mio intervento si è chiuso con un video in cui racconto alcune tecniche di promozione 1.0 di un ebook. In realtà il video è molto meno serio di quanto il titolo possa far pensare, ve ne accorgerete guardandolo.

I materiali a cui faccio riferimento nel video sono scaricabili qui:

Ovviamente se qualche pazzo come me volesse provare ad utilizzarli mandatemi qualche prova fotografica o un video della pazzia che ci facciamo due risate.

Eccone due 😉

Un doveroso ringraziamento va ad Antonio Tombolini e Marco Croella di SBF, alle ragazze del team della GGD di Bologna per avermi invitato, ad Anna per aver reso possibile questa trasferta (ero stampellata e avevo bisogno di assistenza 🙂 ), a Maurizio per il brainstorming 1.0 e a Laura per i disegni.

11 commenti su “Tecniche di (auto)promozione 2.0 e 1.0 di un ebook”

  1. Sono stata contenta di rivederti e poi il piedone avevo bisogno di farsi un giro se no mi diventava triste sempre a casa ed io la prossima volta prometto di non prendermi più l’influenza così magari si riesce anche a farci un giro per locali come si deve. 🙂

  2. Mi spiace essermi persa la tua presentazione live (e la GGD, ovviamente), quindi grazie per il video che è spassosissimo!
    Sei fantastica 😉

  3. Complimenti sia per l’e-book sia per la presentazione e il video, divertentissimo anche se piu’ che 1.0 definirei quelle tecniche di promozione da ‘art attack’ 😉

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