Non tutti gli utenti sono uguali: differenze tra forum e social networks

Recentemente mi sono trovata nella situazione di dover spiegare quali sono le sostanziali differenze tra i forum e i social networks e di conseguenza le diversità che possono esistere tra gli utenti che frequentano gli uni e gli altri perché purtroppo per i “non addetti ai lavori” rischia di esserci confusione in merito a causa del continuo proliferare di nuovi social media e di nuove iniziative chiamiamole 2.0 e delle conseguenti richieste di "iscrizione" e "partecipazione" a cui gli utenti sono soggetti quotidianamente.

Se ad esempio ad un cliente proponi di considerare all’interno della propria strategia di comunicazione online il target delle donne che frequentano i Forum potresti sentirti rispondere che le donne a cui vogliono comunicare non sono iscritte a Facebook o a MySpace, ossia non partecipano attivamente nella rete.

Tralasciando le innumerevoli differenze che esistono solo tra i due social networks sopracitati in termini di tipologia di utenza, ho cercato di focalizzarmi sulle diversità in senso lato ovviamente dei due strumenti di interazione.

FORUM

SOCIAL NETWORK

È nato prima (è una realtà consolidata del web)

È nato dopo (è percepito ancora come una novità)

È rimasto sostanzialmente invariato nel tempo

È in continua evoluzione

L’iscrizione coincide spesso con la necessità di aprire una discussione, di chiedere qualcosa, di confrontarsi su un tema.

L’iscrizione è legata alla necessità di “esserci”, di creare uno spazio personale e condividere questo spazio con gli altri.

Gli utenti sono “fidelizzati”: difficilmente abbandonano un forum tematico per un altro.

Gli utenti sono predisposti per il tradimento: si tratta spesso di utenti evoluti sono alla ricerca del servizio migliore o di quello più in voga. Di fatto spesso non tradiscono più che altro per un fattore di “scomodità” e di spreco di tempo legati alla creazione di un nuovo spazio personale e alla costruzione di un nuovo network di “friends”.

Nascono spesso come strumento di discussione di un sito-madre.

Hanno generalmente una vita propria, sono progetti a sé stanti, eventualmente supportati da un brand.

Ci tengo a sottolineare che si tratta di distinzioni macro, se dovessimo analizzare i due fenomeni nel dettaglio delle singole realtà esistenti la tabella si arricchirebbe di asterischi e di postille (se due social networks come MySpace e Facebook hanno un’utenza diversa anche forum come quelli di Html.it e di AlFemminile.com sono popolati di persone con cultura, interessi e approccio verso la tecnologia diversi).

Se penso al mio ventaglio di conoscenze posso dire che ho amiche che scrivono in forum di cucina, di moda, di salute senza aver mai letto un blog, senza mai essersi interessate a Facebook, a Twitter o a Flickr. Quindi è sempre più chiaro che in comunicazione non si possa più solo fare una distinzione tra chi naviga e chi noi tengo a sottolineare che si tratta di distinzioni macro, ovviamente se andiamo ad ana tipologia di utenza cerco di concentr e nel primo caso tra chi “partecipa” e chi si limita a “guardare”, perché sono possibili tantissimi modelli di targetizzazione anche tra coloro che attivamente contribuiscono a popolare il web di nuovi contenuti ogni giorno, siano essi post, twit, foto o semplicemente replies.

Ogni commento e considerazione in merito su questo post "serio" sono ben accetti 🙂

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12 commenti su “Non tutti gli utenti sono uguali: differenze tra forum e social networks”

  1. Il web è bello proprio perchè è vario. Mi segno il post, anche a me capita di spiegare le differenze tra i vari strumenti.

    La partecipazione in rete è variegatissima, non esiste solo la blogosfera…ci sono tanti canali (spesso doce non ci apsetteremmo) dove la gente proprio perchè unità da un interesse comune si è aggregata per discutere, partecipare e conversare.

    I newsgroup infatti non mi risulta che siano mai morti…così come i forum.

    Un saluto

  2. concordo con il fatto che esistono ancora altre forme di aggregazione/comunicazione come la chat(che è ancora molto in voga vd channel Irc)

    ma è anche vero che i social network riescono a integrare varie forme di comunicazione personalizzandole inoltre sono somplici da utilizzare…

    se dovessi spiegare a mia madre l’uso di flickr o di un client irc, penso che opterei per il primo: molto intuitivo e semplice

    e poi diciamoci la verità il social network è la trasposizione della persona nella rete: posso parlare di me e leggere degli altri con pochi clik

    esempio concreto?

    proprio questa mattina un mio collega mi ha fatto vedere il suo nuovo forum. la mia domanda: “perchè non ne fai un blog?” lui:”perchè non saprei da dove iniziare…” poi gli ho fatto vedere wordpress e ha cambiato idea

  3. “L’iscrizione coincide spesso con la necessità di aprire una discussione, di chiedere qualcosa, di confrontarsi su un tema”.

    Questa è verissima!! Non esiste un utente che non sia iscritto per chiedere qualcosa…

  4. @catepol: mi fa piacere che il post ti possa tornare utile, io ho usato il processo inverso, avevo creato questo semplice schemino per spiegare le differenze internamente e poi ho deciso di condividerlo sul blog per vedere cosa ne pensano le persone che si trovano a vivere situazioni analoghe 🙂

    Hai fatto bene a ricordarmi che esistono i newsgroup, personalmente non li ho mai “frequentati”. Noti delle differenze sostanziali tra newsgroup e forum?

    @Nemolog: hai ragione, in particolare più che pensare alla chat penserei al messenger, mia madre lo usa tutti i giorni per farmi un salutino mentre lavoro quindi è più che mai uno strumento accessibile a “tutti”. Inoltre sa cosa sono i blog (beh sa com’è fatto il mio e un paio di volte ha anche commentato) sa cos’è flickr, perchè sa che lì trova tutte le mie foto e può farle vedere anche ai nostri parenti inglesi semplicemente mandando la url, sa cosa sono i forum, però a Facebook a Twitter e a Tumblr non siamo ancora arrivati, chissà magari un giorno.
    Quando però dici “il social network è la trasposizione della persona nella rete” condivido con te il fatto che questo nella maggioranza dei casi ne rende immediato l’utilizzo perchè richiama pratiche di uso quotidiano (presentarsi, descriversi, raccontare cosa si sta facendo, conoscere persone) però il fatto è che le persone non si avvicinano a questi mezzi non perchè sono difficili da usare ma perchè o “non servono” o perchè non vengono diciamo capiti: il fatto di “digitalizzare” la propria vita è visto da molte persone come un fatto strano, per impallinati, per persone che non si sanno godere la vita reale, etc etc.
    Proprio per questo motivo credo che i macrotarget che frequentano forum e social networks siano diversi, perchè li utilizzano per soddisfare bisogni diversi: chiedere qualcosa nel primo caso (soprattutto quando è difficile trovare una risposta all’interno della propria rete “reale” di conoscenze), creare uno spazio personale online nel secondo, o appunto come dici tu trasporre la propria persona nella rete.

  5. bella tabella, utile e azzeccata.
    Ti faccio notare solo una cosa aggiuntiva: i forum stanno virando pesantemente verso il SN (ogni partecipante ha spesso un’area personale, e un indice di trust o di partecipazione, dato dagli altri utenti – o una specie di numero di amici, ecc.) mentre dall’altro lato i SN tendono a incorporare gruppi di discussione – come facebook per esempio.

    ciao
    gluca

  6. e forse, se dovessi sintetizzare, nei forum gli argomenti sono il centro, nei SN le relazioni sono il centro. poi tutto si mescola nella realta’…

  7. Ciao Lafra,

    complimenti post molto interessante. Ora non ho tempo ma tornerò a fare un commento di senso compiuto. Comunque credo che tutto ruoti intorno al concetto di percezione. Ad esempio Facebook è in inglese e per questa ragione a Facebook stanno rapidizzando i tempi della localizzazione. La lingua con cui si interagisce è importante. Se il SN lo percepisco come estraneo perché in una lingua che non capisco non mi iscrivo. Altra cosa importante è quanti amici sono iscritti? Inoltre se devo comprare una macchina fotografica a chi chiedo? Domando a espertoni su un forum famoso o all’amico fotografo iscritto ad un gruppo su flickr? Forse faccio tutte e due le cose. Se però ho imparato la ricetta per fare una pasta buonissima magari invito i miei amici che stanno su un social network.. il telefono costa 😉

    ciao

  8. @gluca grazie mille! ottima sintesi 🙂
    Il punto è proprio quello: i social networks non riscontrano particolare consenso nei confronti di quei target che non considerano il web dal punto di vista relazionale, e benchè questa considerazione possa sembrare un ossimoro per molti di noi (praticamente per me è un’eresia 🙂 ) la realtà dei fatti ci dimostra che a molti utenti questa faccia del web non interessa anche se la percepiscono in qualche modo, probabilmente non in quella giusta.

  9. Da un cliente, dopo avere condiviso un documento con le differenze fra i forum e i blog, in estrema sintesi ho detto che i forum sono un ambiente chiuso mentre i blog sono un ambiente aperto.

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