Ritorno da un Long Weekend inglese. Parte Prima.

Sono appena tornata da un long weekend a Londra, o meglio nel Kent dove vivono i miei zii perchè non potevo mancare alla festa del ventunesimo compleanno della mia adorabile cugina.

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Nonostante cinque giorni consecutivi di mal di testa e di assunzione di droghe varie per stare meglio mi sono divertita moltissimo, ho rivisto tutta la mia english family e i miei amici.

Quando torno da Londra mi porto a casa sempre qualche novità e curiosità sugli inglesi e sul loro modo di vivere, ho pensato di condividerne vecchie e nuove qui:

BIGLIETTI D’AUGURI (e non solo)

In Inghilterra i biglietti d’auguri sono una sorta d’istituzione, si spediscono biglietti per ogni occasione ed esistono negozi che vendono quasi esclusivamente quello (ad es. Clinton Cards e Birthdays). è possibile trovare biglietti di ogni prezzo, da 10 per 1 sterlina a 1 per 10 sterline, e per ogni sorta di destinatario: mamma, papà, fratello, sorella, nonno, nonna, zio, zia, nipote, cugino, suocera, cognato, vicina di casa etc. di quasi tutte le età.

Domenica sono andata a comprare per mia zia dei biglietti con scritto Thank You da spedire agli invitati per ringraziarli dei loro regali. Ho provato a ripercorrere il traffico di biglietti legati a questa festa di compleanno e mi sono resa conto di quanti biglietti girano ogni giorno sul territorio inglese.

  1. Biglietti d’invito alla festa
  2. Biglietto per confermare la presenza alla festa (sì, visto che viene chiesta conferma alcuni rispondono all’invito 
  3. Biglietto d’auguri alla festeggiata
  4. Biglietto per ringraziare gli invitati

Totale? Conosco solo la quantità del punto 4 perchè li ho comprati io ed erano 40. Facendo un calcolo approssimativo direi un traffico di almeno 150 biglietti.

Ho sempre pensato di adeguarmi a questa usanza, magari in forma ridotta, ricordandomi almeno di mandare a tutti un biglietto per il compleanno e uno per Natale ma devo ammettere che la pigrizia poi prende il sopravvento. Meno male che c’è mamma Jacqueline che invece in questo è very english e mi ricorda le occasioni importanti.

Fino ad un anno fa non avevo problemi, al massimo mi limitavo a firmare il biglietto della family casadei, ora invece devo scrivere i miei. In questo primo anno di convivenza infatti ho iniziato a ricevere i primi biglietti indirizzati a me e uragano e nell’ordine: biglietti di congratulazioni per la casa nuova, biglietti di natale, biglietti di compleanno (magari a fine anno vi farò vedere la quantità di biglietti che ricevo per le feste natalizie e quelli che riceve mia madre e soprattutto cosa ne facciamo).

Direi che le altre curiosità che volevo condividere le lascio ad una seconda parte del post. Spero di non avervi annoiato eheh.

7 commenti su “Ritorno da un Long Weekend inglese. Parte Prima.”

  1. Io lo faccio!:)
    Io lo faccio sempre: mando biglietti cartacei a chiunque per qualunque ricorrenza e ne faccio una scorta sproposita ogni volta che mi trovo in Irlanda o in Inghilterra.
    Che meraviglia questa usanza, io la adoro giuro!

  2. Nonostante cinque giorni consecutivi di mal di testa e di assunzione di droghe varie per stare meglio
    passami un po’ di questa droga che fa passare il mal di testa 🙂

  3. I know we English are a little eccentric and have our curious ways, but sending cards to each other shows that we are thinking of you on your special occasion even if we can’t be with you. Plus if you have forgotten that special occasion you can send the card late and then blame it on the postal system!!!!! (Cousin Richard)

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